Le parole dei poeti e i colori e le visioni degli artisti per accompagnare un viaggio lungo un anno, dodici mesi e altrettante stazioni che consentono di apprezzare alcune voci significative della ricerca sia poetica che pittorica di varie regione italiane e del nostro territorio. A Isola la presentazione del calendario "In arte e poesia" a cura di Enzo Santese è un appuntamento tradizionale, ha ricordato Agnese Babič, coordinatrice culturale di Palazzo Manzioli, introducendo la conversazione del critico e poeta triestino, che con un'analisi puntuale ha passato in rassegna immagini e versi selezionati a comporre l'edizione 2022.

"Siamo ormai alla decima edizione, e al di là del risultato finale, il calendario stampato, c'è tutto un processo di aggregazione che porta vari artisti e poeti a incontrarsi virtualmente dentro un'area in cui ognuno esplicita il senso della propria appartenenza al mondo e del proprio rapporto con la problematicità del reale, il senso - anche - del proprio nesso con la realtà onorica, perché qui dentro c'è anche molta fantasia", spiega Santese. "D'altra parte in un calendario che ci porta verso il 2022 ci dev'essere un po' di fantasia. Siamo troppo legati a questa dura pastoia del quotidiano, per i motivi che sappiamo; e trovare un'energia per decollare verso lande infinite, be', è una bella cosa".

Al Calendario 2022 "In arte e poesia" hanno contribuito con un proprio intervento anche alcuni artisti e autori dell'area istriana e istro-quarnerina. Tra i primi Bruno Paladin, Zdravko Milić e Lorella Fermo, tra i poeti Giacomo Scotti e il piranese Marino Maurel, "un poeta molto molto bravo e una scoperta recente per me - aggiunge il curatore - , un'eccellenza che abbiamo verificato durante il Festival della poesia del mare, a Pirano, in cui Maurel ha vinto il primo premio del concorso di poesia".

Foto: Mariella Mehle, La Voce del Popolo
Foto: Mariella Mehle, La Voce del Popolo