Facile prevedere che scalerà immediatamente la classifica dei libri più venduti "Riccardino", ossia l'ultimo Montalbano, libro postumo dell'amatissimo Andrea Camilleri in libreria da giovedì 16 luglio, il giorno prima dell'anniversario della scomparsa dello scrittore siciliano. Che per chiudere la saga del suo personaggio più famoso aveva pensato ad un romanzo diverso da tutti quelli che l'hanno preceduto (e sono trenta, per la precisione): anzi, per dirla con parole sue, ad "un metaromanzo dove il Commissario dialoga con me e anche con l'altro Montalbano, quello televisivo". Che cosa ciò significhi esattamente lo scopriranno i lettori dell'opera che Sellerio pubblica anche in un'edizione speciale. Si possono qui mettere a confronto due stesure, la prima datata 2005, quando Camilleri consegnò alla casa editrice il libro perché venisse pubblicato solo dopo la sua morte, l'altra definitiva, del 2016, immutata nella trama ma rivista sul piano della lingua. Quel personalissimo e fantasioso impasto italo-siculo, frutto di una sperimentazione linguistica via via più scaltrita, che ha spinto il successo dei libri di Camilleri, tutti giocati sul gusto della rappresentazione. Lo scrittore del resto proveniva dal teatro. A cui nel 2018 era tornato, magnifico Tiresia, solo per un'ora e mezza sul palco del teatro greco di Siracusa. Venerdì, a un anno esatto dalla sua scomparsa, il film tratto da quello spettacolo, sarà proiettato in contemporanea nei teatri e nei cinema di tutta Italia. Per chi si trovasse dalla parti di Gorizia segnaliamo inoltre che un omaggio a Camilleri sarà tributato (sempre venerdì) dalla trentanovesima edizione del Premio Sergio Amidei, con la proiezione, al parco Coronini Cronberg, del film animato "La famosa invasione degli orsi in Sicilia", in cui a guidare gli spettatori lungo il racconto è la voce inconfondibile di Andrea Camilleri, il cantastorie per eccellenza. (ornella rossetto)

Foto Rtvslo
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