L'Italia, la Francia, e un doppio anniversario. Il centenario della nascita di Federico Fellini e i cinquant'anni della Francofonia trovano un loro singolare trait d'union nella mostra di uno dei principali fotografi di scena del cinema italiano, ma francese di nascita, Paul Ronald, chiamato a documentare, nel 1962, le riprese di uno dei capolavori felliniani più amati, "Otto e mezzo", che sarebbe uscito l'anno dopo. Un set straordinario: Marcello Mastroianni, Sandra Milo, Claudia Cardinale, Barbara Steele oltre alla troupe e a Fellini stesso, sono ritratti durante la lavorazione del film.
Prodotta dal Centro Cinema Città di Cesena , la mostra che ora approda a Capodistria nella galleria di Palazzo Gravisi presenta una serie di scatti inediti di grande fascino, provenienti dall'archivio personale di Paul Ronald e da lui donati, in virtù di una lunga amicizia, al curatore dell'esposizione Antonio Maraldi, critico cinematografico che dirige il Centro cesenatese. Voluta dall'associazione francofila Peter Martinc e dalla Comunità degli italiani "Santorio Santorio" e realizzata in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di Lubiana, la mostra sarà inaugurata questa sera alla presenza dell'ambasciatrice francese in Slovenia Florence Ferrari e del console generale d'Italia a Capodistria Giuseppe D'Agosto. La vernice, che si terrà alle 19.30, sarà seguita alle 21, nell'estivo della Comunità, dalla proiezione di "Otto e mezzo" con sottotitoli in lingua slovena. Durante la manifestazione verranno adottate le precauzioni e le restrizioni numeriche all'accesso del pubblico prescritte dalle norme anti-Covid. La mostra si potrà quindi visitare fino al 29 agosto. (ornella rossetto)

Foto Rtvslo
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