Udine come il luogo della giovinezza di Carlo Emilio Gadda. E la visione delle Alpi Carniche, dal castello della città, come una proiezione simbolica delle trincee dei ricordi di guerra, alla scoperta dei luoghi che li hanno ispirati. Un progetto concepito per itinerari sul campo e in tempo di pandemia riconvertito in piccole full immersion online, per conservare il gusto del viaggio. Cristina Benussi, docente di Letteratura italiana contemporanea, ci accompagna nei luoghi iconici della vita di Gadda: a cominciare dal “Castello di Udine”, titolo del libro di racconti che l’autore pubblicò per la prima volta nel 1934 e con il quale vinse il Premio Bagutta. Il filo narrativo di Cristina Benussi ci proietta nel periodo friulano di Gadda e negli accadimenti che furono così determinanti per l’elaborazione della sua scrittura tutta d’avanguardia negli anni Sessanta. Udine, quindi, come pietra miliare nella vita di Gadda e nell’evoluzione della sua opera letteraria. Udine, sinonimo di città allegra, elegante e conviviale, città scrigno delle opere di Gianbattista Tiepolo, l'ultimo grande pittore di scuola veneziana. (mid)

Foto: BoBo
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