Solidarietà, o per essere precisi "solidarité", alla francese, titola il sedicesimo concorso letterario internazionale Lapis Histriae, indetto per la ventiduesima edizione degli Incontri di frontiera del Forum Tomizza, manifestazione trilaterale (riunisce Italia, Slovenia, Croazia) nata per promuovere i valori della convivenza, del multiculturalismo e del multilinguismo che furono dello scrittore istriano-triestino Fulvio Tomizza, il suo messaggio di dialogo, la sua ispirazione a superare confini e barriere ."Solidarité", dunque, un concetto e un principio - argomentano i promotori - che ci riporta alla radici dell'Europa, "pone l'accento sulla cultura della diversità e si struttura nella reciprocità". E che - al tempo della pandemia e della disparità sociale sempre più esasperata - ci chiede un'assunzione "di responsabilità nei confronti dei più fragili e minacciati".
Autori e autrici avranno tempo fino al 4 aprile per inviare i loro racconti sul tema, scritti in una delle lingue della regione: sloveno, italiano, croato, serbo, bosniaco e montenegrino. La consegna del riconoscimento, che è dotato di 1050 euro, è prevista per il 21 maggio a Umago nel corso del nuovo, annuale appuntamento con il Forum Tomizza. Per i dettagli del bando il rinvio è al sito (forumtomizza.com), dove si segnala anche l'uscita del volume che raccoglie i migliori racconti arrivati al concorso 2020 (vinto dal bosniaco Fuad Hrustić), mentre un affettuoso ricordo viene dedicato allo scrittore, drammaturgo e regista triestino Marko Sosič, mancato in questi giorni, che fu a lungo giurato del Premio Lapis Histriae e tra gli ospiti del Forum.

Ornella Rossetto