Foto: MMC RTV SLO/EPA
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Dopo la spettacolare apertura di ieri al Lido è tempo di cinema d'autore. Oggi è il gran giorno del regista Alfonso Cuaròn con il film "Roma", ma anche di un affezionato della kermesse veneziana quale Yorgos Lànthimos, regista di "The Favorite", con protagoniste Emma Stone e Rachel Weisz. In programma anche la pellicola in concorso, "The Mountain", di Rick Alverson. Il debutto della Mostra ha avuto nella serata di ieri quale momento centrale la proiezione in Sala Grande del film d'azione "First Man" del regista Damien Chazelle, con protagonista Ryan Gosling nel ruolo dell'astronauta Neil Amstrong, che per primo mise piede sulla luna. Ieri è stato un giorno importante anche per il film "Sulla mia pelle" di Alessio Cremonini, che concorre nella sezione Orizzonti, accolto con grandi applausi dal pubblico e con lodi della critica. Ne sono protagonisti Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Max Tortora, Milvia Marigliano. Il film racconta gli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi, morto a seguito del pestaggio subito in carcere e della settimana che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia. Oggi alla Mostra del Cinema di Venezia sfilano in concorso tre film importanti: "Roma" di Alfonso Cuaron, film autobiografico, ambientato negli anni Settanta e girato in bianco e nero, che prende il nome dal quartiere di Città del Messico dove è cresciuto il regista ed è ispirato alla storia vera della sua tata; "The Favourite" di Yorgos Lanthimos che porterà al Lido Olivia Colman ed Emma Stone, protagoniste di un triangolo amoroso assieme a Rachel Weisz, alla corte della regina Anna, nell'Inghilterra di inizio '700; e "The Mountain" di Rick Alveron, con Tye Sheridan e Jeff Goldblum, ispirato alla vera storia del medico che eseguì con pessimi risultati una lobotomia su Rosemary Kennedy, la figlia di Joseph Kennedy, deciso a reprimere la sessualità troppo libera e l'instabilità emotiva della donna. Fuori concorso passerà anche un documentario di grande attualità girato in Siria da due autori italiani, la giornalista freelance Francesca Mannocchi e il fotografo Alessio Romenzi dall'eloquente titolo "Isis, tomorrow".