Il drammaturgo finlandese Arvi Kivimaa propose nel lontano 1961 ai componenti del IX Congresso dell’Istituto Internazionale del Teatro di istituire a livello mondiale una giornata per il teatro. L’idea piacque così tanto, che a partire dal 27 marzo 1962 si celebra ogni anno la Giornata Mondiale del Teatro.

A causa della tragica emergenza sanitaria causata dal coronavirus, anche la tradizionale "Giornata Mondiale del Teatro" non sarà possibile celebrare a livello mondiale e nazionale come di consueto. Tante compagnie, associazioni e persone hanno comunque cercato di ricordarla con qualche piccola testimonianza in rete e molti premi virtuali. Così anche in Slovenia, che ha dovuto rinviare a giugno la tradizionale Settimana del teatro sloveno di Celje, che quest'anno ricorda il 50-esimo anniversario. Per l'occasione sono stati conferiti i premi dell'Associazione degli artisti teatrali della Slovenia per il 2019. Il premio Marija Vera alla carriera è stato vinto dall'attrice Marijana Brecelj e il premio Polde Bibič alla carriera dall'attore Aleš Jan. Marijana Brecelj è sulla scena artistica slovena dagli anni Sessanta interpretando un infinità di ruoli da protagonista, sia per il teatro che per il cinema e la radio. E' stata un'attrice di punta nell'arco di decenni del teatro Drama di Lubiana, ma si è anche prestata a numerose collaborazioni con altri teatri e compagnie della Slovenia, anche in progetti sperimentali e non istituzionali. Il premio Polde Bibič alla carriera è invece destinato ad altre professioni teatrali. Aleš Jan è uno degli artisti più apprezzati nel campo dei radiodrammi e in altri programmi radiofonici. Jan è annoverato tra i maggiori esperti in Slovenia di questo media versatile e moderno, svolgendo anche un importante ruolo di pedagogista, ai corsi di recitazione e regia radiofonica, presso l'Accademia d'arte drammatica di Lubiana. Per l'occasione sono stati assegnati anche i premi Duša Pockaj, andati agli attori Liza Marijina e Blaž Setnikar, e il premio Marko Slodnjak, andato al regista Tomi Janežič.

Miro Dellore

Foto: Mini Teater
Foto: Mini Teater