Dedicarsi alla scrittura in queste settimane è certamente un modo suggestivo per testimoniare la propria capacità di far fronte in maniera positiva alla grave emergenza sanitaria, di riorganizzarsi positivamente la vita, di condividere pensieri, sensazioni, emozioni. Facendo propria tale strategia anche la Fondazione Pordenonelegge non si ferma, proponendo molti modi per custodire insieme il filo rosso della creatività, utile ad affrontare le settimane di permanenza obbligata nelle case. Di attualità in questi giorni la seconda edizione de “I poeti di vent’anni. Premio Pordenonelegge Poesia”, rivolto ad autori nati dal primo gennaio 1990 al 31 dicembre 1999, che abbiano firmato e pubblicato un libro di poesia nel corso del 2019. La Fondazione viene a rinnovare così un’attenzione già avviata in direzione della cosiddetta generazione Z., successiva a quella dei “millennials” e molto più tecnologica perché già nata tra smartphone, tablet e schermi di plasma. Il Premio Poesia vuole essere una vetrina ideata per individuare le voci più giovani, indagando i modi, gli stimoli, la creatività con cui si rinnova la poesia del nostro tempo. Il bando è online, è sato prorogato fino al 30 aprile, le opere vanno inviate in formato pdf o word. Entro giugno 2020 verrà pubblicato sul sito di Pordenonelegge l’elenco dei 10 libri selezionati, entro il 31 luglio l’elenco dei 3 libri finalisti e nel corso di Pordenonelegge 2020, dal 16 al 20 settembre, è prevista la proclamazione del vincitore. La vincitrice della prima edizione del Premio è stata l'anno scorso Eleonora Rimolo con la raccolta “La terra originale”, poesie intese come ricerca e capacità di mediarsi con il mondo.

Miro Dellore

Foto: Reuters
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