Foto: Facebook
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Si tratta di sei filmati, pubblicati con cadenza settimanale, disegnati, animati e doppiati dal fumettista stesso, che - con ironia - spiega della goffaggine con cui abbiamo affrontato la vita durante il primo lockdown, segnata da lunghe code davanti al supermercato, dalla solitudine, dalle mascherine, dai guanti e dal disinfettante. Alla fine di ogni episodio, Zerocalcare fa sempre una riflessione sulle condizioni di vita attuali, che rimangono serie e ricordando allo spettatore che niente è fatto inutilmente. Gli episodi sono stati accolti molto positivamente dal pubblico, sono tutt’ora molto popolari sulle reti sociali e sono spesso tra i post più condivisi online. Nonostante le numerose richieste di continuare la serie durante la Fase 2, Zerocalcare ha confermato che non ci sarà alcun seguito, ma che però continuerà a pubblicare video animati che tratteranno diverse tematiche. Prima di Capodanno, il fumettista ha lanciato una serie di animazioni in stile ‘’Rebibbia quarantine’’, che analizzano in modo satirico tutto quello che è accaduto durante l’anno 2020.

Lia Grazia Gobbo