Il 2024 del Mittelfest, in programma a Cividale dal 19 al 28 luglio del prossimo anno, sarà all'insegna dei "Disordini". Filo conduttore che suggella un percorso lungo un triennio, partito nel 2022, alla scoperta del rapporto tra l'essere umano e la sua libertà, con l'inaspettato, il caos e la responsabilità delle proprie scelte. Il festival di teatro, musica e danza della Mitteleuropa quindi - spiega il direttore artistico Giacomo Pedini - "come luogo di confronto con un mondo che salta veloce e non si riesce a intuire sempre, né tanto meno a dominare".

In vista della trentatreeesima edizione sono già in atto collaborazioni con teatri dell'area di riferimento della rassegna, da Praga al Kosovo. Ma il Mittelfest è anche sempre più proiettato verso l'appuntamento con la Capitale europea della cultura, condivisa dalle due città gemelle di Gorizia e Nova Gorica. A maggio prenderà così il via un progetto artistico speciale commissionato dalla regione Friuli Venezia Giulia per GO! 2025, realizzato dal festival cividalese con il Teatro nazionale Sng di Nova Gorica e che continuerà nel prossimo biennio: una trilogia di coproduzione italo-slovena che racconterà l'incontro tra le due anime dell'Europa, orientale e occidentale, rimaste a lungo divise.

Completa la programmazione la quarta edizione di Mittelyoung, che anticiperà il festival maggiore dal 16 al 18 luglio, portando in scena artisti della nuova generazione selezionati attraverso una call internazionale che si aprirà fra poche settimane.

 Un'immagine della presentazione, ieri, a Udine; primo da ds. il direttore Giacomo Pedini
Un'immagine della presentazione, ieri, a Udine; primo da ds. il direttore Giacomo Pedini