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Vincitore del Premio internazionale Nonino 2019, Juan Octavio Prenz è da sempre vicino ai temi dello sradicamento e della ricerca di identità, autore dei romanzi pubblicati di recente per la casa editrice La nave di Teseo “Solo gli alberi hanno radici” e “Il signor Kreck”. Di Prenz vogliamo ricordare anche “Figure di prua” una raccolta di liriche permeate di una poesia malinconica, appassionata e grottesca. »Mi chiedono spesso – ha esordito lo scrittore-dove mi sento maggiormente a casa«. In questo momento qui, a Capodistria, ha risposto Prenz. Sono il risultato di tutte le culture che hanno contribuito a formarmi e come un anfitrione mi sento a casa ovunque. Ad ogni modo diffido molto della nostalgia, perchè quando si va in esilio bisogna far condividere il proprio destino con il Paesi in cui si va a vivere. Juan Octavio Prenz ha dovuto lasciare il suo Paese di residenza quando in Argentina è stata instaurata la dittatura militare, è vissuto a Belgrado e Lubiana, infine a Trieste, dove risiede tutt'ora, sempre in qualità di professore universitario di letteratura spagnola. »Solo gli alberi hanno radici« è un romanzo realista ma anche raccontato con la fantasia. Tutte le storie sono tratte dal racconto dei protagonisti, della loro vita vissuta nel mondo e in Argentina.

Foto: MMC RTV SLO