Il cinema d'autore e il documentario di produzione europea e internazionale, i corti firmati dagli artisti emergenti, gli incontri con registi e filmmaker.

Tutto questo, e tanto altro, è Kino Otok- Isola Cinema, al via questa sera al Cinema estivo Arrigoni con "Disappearing" dell'austriaca di origini slovene Andrina Mračnikar. La 'scomparsa' a cui allude il titolo di questo documentario è quella della lingua e della cultura slovena nella Carinzia meridionale.

Nel programma del festival, che andrà avanti fino a domenica tra proiezioni all'aperto e altre al Cinema Odeon e alla Casa di cultura, sono cinque le produzioni italiane.

Un primo appuntamento è per domani, con "Italo disco. Il suono scintillante degli anni 80", un documentario di Alessandro Melazzini che immerge lo spettatore nell'universo musicale di un'epoca.

È presentato dal goriziano Kinoatelje "Isole" di Mario Brenta e Karine de Villers, che vedremo venerdì alla presenza degli autori: un film di montaggio che raccoglie materiali girati durante la pandemia da più di settanta autori di tutto il mondo.

Nell'anno in cui ricorre il centenario della nascita, Isola Cinema rende poi omaggio a Pier Paolo Pasolini con la proiezione - nella giornata di sabato - di "Comizi d'amore". In questo documentario-inchiesta, realizzato nel 1964, il regista intervista gli italiani, dagli intellettuali ai contadini e dal Sud al nord, sulla concezione della sessualità e dei suoi tabù. Un'indagine ancora attuale.

Sempre in piazza Manzioli da non perdere infine il concerto, proposto in collaborazione con la Comunità autogestita della nazionalità italiana, che domenica sera suggellerà il festival con le particolarissime melodie bosniache e le colonne sonore della band zagabrese FilmMusicOrkestar.

Foto ilmandracchio.org
Foto ilmandracchio.org