Foto: BoBo
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E’la quarta volta che lo scrittore Drago Jančar si aggiudica il premio letterario Kresnik. Quale migliore romanzo del 2017 è stato scelto “E l’amore pure”, che ritorna ancora una volta ad una storia di amore e morte costruita con maestria intorno alle tragiche vicende della seconda guerra mondiale, degli anni di occupazione tedesca, delle brutalità perpetrate nei confronti della popolazione locale sul territorio sloveno. Come nel romanzo precedente del 2010, »Stanotte l'ho vista«, premiato anch'esso con il Kresnik, Drago Jančar da voce a volti ed a reali vicende storiche dell'Europa centrale e orientale sostenendo la necessità di superare ogni barriera di tipo ideologico, politico e religioso per favorire la tolleranza, la libertà e l'amicizia fra i popoli. I suoi romanzi, novelle e testi teatrali sono tradotti in oltre 20 lingue. Nel 2016 Jančar ha vinto il Premio internazionale Ignazio Silone. Tra gli altri riconoscimenti da segnalare il prestigioso premio France Prešeren, vinto nel 1993, mentre in campo internazionale va ricordato il premio europeo per la letteratura del 2011. Di Drago Jančar sono usciti finora tradotti in italiano, oltre a »Stanotte l'ho vista«, i romanzi: »Aurora Boreale« per i tipi della Bompiani e »Il ronzio« edito dalla Forum di Udine, il volume di racconti »L'allievo di Joyce«, per i tipi della Ibikos editrice di Firenze, inoltre »L'albero senza nome« pubblicato nel 2008 dalla casa editrice slovena Modrijan.