Giuseppe Giacosa, librettista di Puccini, aveva lodato "Malombra" come "il più bel libro che si sia pubblicato in Italia dopo i I promessi sposi", e chi sa che non ci avesse visto la possibilità di farne il soggetto di un libretto d'opera. In effetti nel famoso romanzo di Antonio Fogazzaro, uscito nel 1881 e celebre anche per le molte versioni cinematografiche, gli elementi distintivi del melodramma ci sono tutti, l'amore, l'odio, il conflitto interiore, come spiega Francesco Colasanto, compositore e direttore d'orchestra salernitano che si è cimentato nell'impresa di trasporre per la prima volta in un'azione teatrale con musica la tragica vicenda d'amore e follia nata dalla penna dello scrittore vicentino. Mi prendo l'onere, soprattutto, e un po' l'onore, dice a Radio Capodistria con una battuta il maestro alla vigilia del debutto in prima assoluta, del dramma lirico in tre atti di cui firma musiche e libretto.

La rappresentazione di "Malombra" si terrà al Teatro Tartini di Pirano, stasera alle 19, grazie a un partenariato che vede in prima fila la Can piranese, insieme alla Can Costiera e al Comune di Pirano e il contributo del ministero della Cultura sloveno. Riportare uno spettacolo d'opera al Teatro Tartini con una novità assoluta ci è parsa un'opportunità straordinaria, commenta Andrea Bartole, presidente della Can di Pirano.

Un evento che celebra l'arte in collaborazione con eccellenti talenti musicali provenienti da diversi paesi. Nel cast il ruolo di Marina di Malombra, archetipo della donna seducente e diabolica, è affidato alla soprano montenegrina Natasha Jovovic.Il co-protagonista Corrado, innamorato e infine vittima della pazzia di lei, è il tenore campano Francesco Napoletano. Musiche eseguite dalla Borderless Youth Orchestra diretta dal polese Petar Matošević e regia della siciliana Anna Aiello, che si è fatta apprezzare anche al Teatro lirico di Trieste. Di una giovane stilista capodistriana i costumi, creati da Scilla Gortan.

Non è la prima volta che le istituzioni italiane del territorio collaborano con il compositore Francesco Colasanto. Nel 2022 il maestro era stato chiamato a comporre un poema pop-sinfonico nell'ambito di un progetto Erasmus che aveva coinvolto vari partner europei e tra questi la Can costiera, che aveva ospitato a Capodistria un'esecuzione del concerto. Rapporti che hanno propiziato la première di stasera.