Il Mittelfest non rinuncia alla sua 29esima edizione: si svolgerà in settembre (dal 5 al 13) e non in luglio, e ci saranno nuove indicazioni in ambito di sicurezza e di distanziamento sociale, ma la vera notizia è che ci sarà, e che si farà dal vivo con gli attori e il pubblico in presenza e in spazi chiusi, come sempre a Cividale, sfidando le difficoltà create dalla pandemia. Il direttore artistico Haris Pašović, regista e autore teatrale bosniaco che firma il festival dell'arte e della cultura della Mitteleuropa per il terzo anno consecutivo, ha scelto come tema principale l'empatia, per chiedersi se in un mondo ferito dall'emergenza Coronavirus c'è ancora posto per questo sentimento. Evento inaugurale della rassegna il Requiem di Mozart affidato all'Orchestra del Friuli Venezia Giulia e dedicato alle vittime del Covid.
In attesa della presentazione del cartellone, che avverrà tra qualche settimana, gli organizzatori hanno offerto ieri alcune altre anticipazioni. Il Mittelfest, ha detto il presidente Roberto Corciulo, "è sempre proiettato in una visione europea e mantiene la cifra internazionale", ma per questa edizione si è scelto di sostenere in particolare gli artisti italiani, che sono "tra i lavoratori che stanno pagando il prezzo più alto a causa della pandemia". In forma ridotta le proposte straniere. (ornella rossetto)

Foto da sito mittelfest.org
Foto da sito mittelfest.org