La Normandia è stata la culla dell'Impressionismo. Proprio qui Monet scelse di vivere gran parte della sua vita, realizzando alcune delle sue opere più famose. E sul palcoscenico di questa regione altri artisti, innamorati della natura e della luce, come Renoir, Delacroix e Courbet, colgono l'immediatezza e la vitalità del paesaggio imprimendo sulla tela gli umori del cielo, acque piene di riflessi, spiagge e grandi vallate. Luoghi che diventano contenuti, una geografia dell'anima, ed è di questo che racconta la mostra 'Monet e gli Impressionisti in Normandia', da poco inaugurata al Museo Revoltella di Trieste. Un allestimento che conta oltre 70 opere, appartenenti in buona parte alla Collezione Peindre en Normandie di Caen - una delle più rappresentative del periodo impressionista -, insieme a prestiti da altre prestigiose raccolte come il Musée Marmottan Monet di Parigi e il Belvedere di Vienna, e ripercorre le tappe salienti del movimento artistico. In mostra si possono ammirare autentici capolavori, opere celebri come 'Falesie a Dieppe' di Delacroix, 'Camille sulla spiaggia', 'Etretat' e 'Pescatori sulla Senna' di Monet, e ancora 'La spiaggia a Trouville' di Courbet o 'Tramonto, veduta di Guernesey' di Renoir. Accanto a pittori illustri sono presenti anche artisti meno noti.

In occasione dell'esposizione, prodotta da Arthemisia e organizzata dal Comune di Trieste, è possibile visitare con un unico biglietto d'ingresso anche le sale del Museo Revoltella, che vanta un'importante collezione di opere d'arte dall'Ottocento ad oggi, in particolare di autori triestini.

 Gustave Courbet, La spiaggia a Trouville (1865)
Gustave Courbet, La spiaggia a Trouville (1865)