Cromatismi 3.0: è in arrivo al Teatro Miela la nuova stagione cameristica triestina, firmata dall'associazione Chamber Music. Edizione numero 29, al via il 17 gennaio con un'autentica celebrità, l'Alban Berg Ensemble Wien, formazione che ha raccolto l'eredità della famosa Scuola di Vienna, fondata a inizio Novecento da Arnold Schönberg, maestro della dodecafonia. In cartellone poi, fino a dicembre, tanti altri nomi importanti, tra grandi gruppi - come l'Orchestra d'archi I Solisti di Zagabria o I Virtuosi italiani - e ensemble di riferimento del panorama internazionale: tra questi Luigi Piovano & Friends, il Trio Debussy, il Quartetto Noûs. Nella camera acustica allestita al Miela anche recital pianistici, con protagonisti come l'ucraino Volodymir Lavrynenko, vincitore del Franz Schubert di Dortmund.

Il programma, a cura di Fedra Florit, si completa con il ritorno del Premio Trio di Trieste dedicato ai nuovi talenti, in calendario a settembre: presidente della giuria della 22/ma edizione sarà il maestro Bruno Giuranna, una leggenda vivente della viola.

Articolato su 15 concerti, Cromatismi 3.0 sarà scandito da percorsi tematici che ruotano intorno alla grande tradizione viennese, con uno sguardo - spiega la direttrice artistica - aperto al futuro, grazie a musiche e musicisti in collaborazione tra Trieste e Austria, Ungheria e Slovenia.

Accanto alla stagione cameristica, nel programma 2024 dell'associazione Chamber Music anche i concerti Giovani e Romantici e Corde in Armonia al Museo Sartorio e il piccolo festival cameristico dedicato al Trio di Trieste in Sala Luttazzi, tutte rassegne accolte con entusiasmo dal pubblico nel corso di questo 2023.

L'Alban Berg Ensemble Wien; foto Andrej Grilc
L'Alban Berg Ensemble Wien; foto Andrej Grilc