Il Nastro dell'Anno è un riconoscimento di eccellenza che va oltre le candidature e a parte il riconoscimento alla produzione, Palomar e Rai Cinema, quella per i creativi identifica un livello di eccellenza del cinema italiano e dei suoi autori, in questo caso il bravo regista Giorgio Diritti e soprattutto il fantastico Elio Germano nel ruolo per niente semplice da interpretare di Antonio Ligabue. Un riconoscimento speciale anche per la squadra che - dalla scrittura alle collaborazioni tecniche, fino al make up e all’acconciatura - ha lavorato nel segno della qualità, per un grande risultato. La pellicola Volevo nascondermi è stata presentata con successo al Festival di Berlino, dove Germano ha vinto l’Orso d’Argento come miglior attore protagonista. Nella motivazione al nastro si legge ora che Volevo nascondermi “"è un film che, con lo stile essenziale della semplicità, mette a fuoco la sofferenza e il talento personalissimo di un uomo che, attraverso l'esplosione della sua creatività irrefrenabile, riesce a riempire il vuoto della solitudine e superare il disagio dell'emarginazione e della malattia mentale”. Da rilevare inoltre che il film propone anche una riflessione sulle contraddizioni profonde di un mondo che marcia a forte velocità in ogni direzione dimenticando tutti i diversi e gli emarginati, i Ligabue che sono in mezzo a tanta civiltà. L'appuntamento con la lista delle nomine per i Nastri d’argento è per la fine del mese mentre la cerimonia di consegna dei Nastri è fissata per la fine di giugno a Roma.

Miro Dellore

Foto: MMC RTV SLO
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