In un tempo complicato un'edizione, la trentanovesima, anch'essa fuori dall'ordinario, per il Premio Amidei. Che parte con un lancio estivo per continuare in autunno con tanti appuntamenti che si estenderanno fino all'inizio del 2021, anno in cui il festival celebrerà il suo quarantennale, anniversario che coinciderà con i quarant'anni dalla scomparsa di Sergio Amidei, lo sceneggiatore triestino-goriziano che è stato uno degli inventori del Neorealismo italiano, collaborando alla realizzazione di moltissimi film per i quali ha anche ottenuto quattro nominations all'Oscar. Ad inaugurare il calendario è la sezione dedicata ai film in concorso in programma da domani al 26 luglio al Parco Coronini Cronberg, con sette titoli a contendersi il prestigioso riconoscimento assegnato per l'originalità della formula narrativa e per l'attenzione ai problemi del mondo contemporaneo, tra produzioni italiane e straniere, da "Hammamet" di Gianni Amelio, ispirato a Bettino Craxi, a "Sorry we missed you" di Ken Loach, sullo sfruttamento dei lavoratori nella gig economy. Per la prima volta in versione serale ecco poi l'Amidei Kids, il programma per i più piccoli, occasione anche per un omaggio ad Andrea Camilleri, voce narrante nel film animato "La famosa invasione degli orsi in Sicilia" che verrà proiettato venerdì 17 luglio, ad un anno esatto dalla morte della scrittore di Montalbano. Mentre gli incontri in libreria offriranno lo spunto per ricordare i cent'anni dell'amatissimo Alberto Sordi.
Le modalità della cerimonia di premiazione dell'Amidei, il 22 luglio, sono ancora in via di definizione. Slitta invece ad autunno la consegna degli altri due riconoscimenti già attribuiti dalla rassegna isontina nell'ambito della sceneggiatura. Incoronano i fratelli cineasti belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne (due volte Palma d'oro a Cannes), attesi a Gorizia per ritirare il premio all'Opera d'autore, e Walter Veltroni, che riceve il premio alla Cultura cinematografica per il suo lavoro di critico e di autore di documentari. (ornella rossetto)
