Feri Lainšček ha ricevuto il premio per l'attività complessiva in qualità di scrittore e quindi autore nell'arco di quarant'anni di carriera e un lungo elenco di opere tra romanzi, raccolte poetiche, novelle, libri per ragazzi, sceneggiature, radiodrammi. Nella motivazione si legge che le sue opere di alto valore letterario e artistico hanno contribuito ad arricchire significativamente il patrimonio culturale sloveno. Premiato ex aequo alla carriera con il premio France Prešeren anche l'architetto Marko Mušič, che opera da sessant'anni in questo campo sul territorio della Slovenia e dell'ex Jugoslavia, rappresentando un marchio di qualità molto apprezzato. Figlio di un'altro grande architetto, Marjan Mušič e allievo di Edvard Ravnikar, Marko Musič è anche disegnatore e artista, precursore e propugnatore di uno stile architettonico senya tempo, nonchè di soluzioni a volte controverse ma destinate ad essere sempre attuali. Grande ammiratore di Jože Plečnik, Musič è autore di un'architettura innovativa ed estetica al tempo stesso. Il Premio France Prešeren viene annualmente assegnato all'autore- autrice, che con il proprio opus artistico è riuscita ad arricchire permanentemente il patrimonio culturale sloveno. Altri sei premi del Fondo Prešeren completano in occasione dell'8febbraio – Giornata della cultura slovena il panorama delle vette artistiche individuate tra quanti si sono particolarmente distinti nel corso degli ultimi tre anni di attività.(mid)

Foto: Komisija Vlade RS za reševanje vprašanj prikritih grobišč/Radio Slovenija
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