L'opera drammatica Tosca di Giacomo Puccini in scena all'Opera di Lubiana dopo una prolungata assenza dal repertorio. Dall'ultima rappresentazione, nel 2005, sono trascorsi infatti 16 anni. A Lubiana - città di nemmeno 300.000 abitanti - regna da sempre un bel clima filoteatrale, per cui una serata all'opera è una delle scelte culturali migliori che si possano fare. Tosca è poi una delle opere più famose di Giacomo Puccini, amate dal pubblico per la sua vicenda romantica e drammatica. Nella Roma del 1800 dopo il fallimento della Repubblica Romana, quando lo Stato Pontificio sta catturando i rappresentanti ed i sostenitori della Repubblica, le vite del pittore Mario Cavaradossi e della sua amante Tosca, incrociano Cesare Angelotti, patriota fuggito dalle carceri del Papa. Sulle tracce del fuggiasco c'è il capo della polizia pontificia, barone Scampia che, innamorato di Tosca, approfitta della situazione per conquistare la donna. L'opera drammatica finisce in tragedia: muore il fuggiasco, muore il cattivo Scampia per mano di Tosca, muore il pittore ed infine muore Tosca suicida. Puccini cominciò a lavorare alla Tosca qualche mese dopo il successo de La boheme. La prima rappresentazione si tenne a Roma, al Teatro Costanzi, il 14 gennaio 1900. Inizialmente criticata da una parte della stampa, che si attendeva un lavoro più in linea con le precedenti opere di Puccini, Tosca si affermò ben presto in repertorio e nel giro di tre anni fu rappresentata nei maggiori teatri lirici del mondo. C'è molta attesa per la prima di stasera all'Opera di Lubiana per la presenza del maestro Loris Voltolini, nato a Spalato, diplomatosi all'Accademia musicale di Zagabria, una lunga carriera, anche di dirigente, presso il Teatro dell'opera di Fiume. Nel suo repertorio oltre 60 rappresentazioni operistiche e di balletto, numerose le ospitalità in Slovenia, Italia, Spagna, Austria, Macedonia e Corea del sud. (mid)

Foto: BoBo
Foto: BoBo