Unico nel suo genere, l’Alpe Adria Puppet Festival è una vetrina di teatro di figura internazionale e nel contempo “incubatore” di progetti e iniziative che si aprono anche ad altre forme di teatralità, a contaminazioni fra arti ed esperienze differenti. Un festival transfrontaliero quindi che pone da sempre la sua attenzione all’Europa nella sua pluralità di genti e culture, che cerca di trovare la sua linfa nella storia dei luoghi in cui è ospitato e che in questo momento è proiettato verso il grande appuntamento con Nova Gorica/Gorizia, Capitale europea della cultura 2025. In queste settimane l'impegno degli organizzatori è rivolto ad un cartellone variegato di spettacoli italiani e stranieri che fra il 23 agosto e il 5 settembre toccherà Grado, Aquileia, Gorizia e Nova Gorica. Il festival porterà in regione tra gli altri la performer italo-belga Olivia Molnár, il Lutkovno Gledališče-Teatro delle marionette di Maribor, il regista Matteo Spiazzi, inoltre Miha Bezeljak con i burattini di Anton Jezovšek, uno dei più rinomati creatori di marionette sloveni. Molti altri gli ospiti del festival, tra cui il francese Philippe Lefebvre, maestro indiscusso della luce, gli spagnoli David Espinosa e Miguel Leiro. Un festival che da sempre si rivolge ad una cerchia sempre più ampia di appassionati del teatro di figura in tutte le sue declinazioni, sia tradizionali che innovative, che quest’anno coinvolgerà anche il tessuto urbano delle città ospitanti con varie iniziative e una mostra diffusa nel cuore di Gorizia. (mid)

Matija Solce Foto: MCLU
Matija Solce Foto: MCLU