Trieste non solo ha un'invidiabile tradizione letteraria, ma è anche una delle città italiane in cui si leggono più libri: per questa ragione Triestebookfest aderisce alla cordata di LETS - Letteratura Trieste, per la candidatura della città giuliana al network delle “città creative” dell’Unesco per il settore della letteratura.
Filo conduttore del Triestebookfest 2019 sono quest'anno le “storie di sogni possibili”. “Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”, scrisse Shakespeare ne La tempesta: i sogni non rappresentano soltanto la parte già profonda del nostro essere, ma anche un formidabile motore per l’agire umano. E così da venerdì 18 a domenica 20 ottobre il ricco programma di Triesteboofest proporrà presentazioni e incontri con gli autori, reading, concerti, laboratori per i più piccoli, passeggiate letterarie. Tra gli ospiti Mario Calabresi, Federico Faggin, Simonetta Agnello Hornby, Fabio Magnasciutti, Matteo Bussola, Elisabetta Rasy, Gabriella Greison, Paolo Rumiz e molti altri. L'idea è di raccontare, insieme a tanti ospiti e come sempre attraverso i libri, le storie di chi ha inseguito un sogno, superando gli ostacoli che la vita gli ha messo di fronte, di chi non si è arreso davanti al dolore e alla fatica, di chi ha perso tutto ma è riuscito comunque a ritrovarsi, di chi aveva un progetto e lo ha realizzato, spiegano le organizzatrici della manifestazione Loriana Ursich, Daniela Derossi e Angela Del Prete. Tra le varie iniziative anche un concerto jazz e due eventi speciali: uno dedicato a Gianni Rodari, di cui nel 2020 si celebrerà il centesimo anniversario dalla nascita, e uno dedicato al mondo del teatro e organizzato in collaborazione con Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Miro Dellore

Foto: Rok Omahen
Foto: Rok Omahen