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La conservazione della memoria degli eventi storici accaduti nelle nostre terre passa anche attraverso l'opera di associazioni come la Società umanistica Histria, attiva con convegni, pubblicazioni e incontri per favorire la conoscenza della storia e della cultura regionale. Oggi a Palazzo Gravisi di Capodistria il direttivo ha tracciato un bilancio delle attività svolte nell'anno che si chiude e anticipato i progetti per il 2019.

La Società umanistica Histria, nel percorso tracciato fin dalla sua fondazione nel 2006, individua e sviluppa temi e argomenti di storia regionale, con l'obiettivo di offrire spunti conoscitivi e stimolare interesse. Conferma di questo impegno, portato avanti in sinergia con istituzioni, enti, università del territorio, sono i molti progetti svolti in questo 2018, Anno europeo del patrimonio culturale, che ha regalato all'associazione il prestigioso Premio Valvasor, assegnato dall'Associazione museale slovena.

Insieme al bicentenario del faro di Salvore, realizzato su progetto di Pietro Nobile e costruzione di avanguardia agli inizi dell'Ottocento in quanto illuminato con impianto a gas già nel lontano 1818, si è dato spazio al ricordo della prima guerra mondiale, attraverso pubblicazioni, mostre e raccolta dati. Particolarmente importante in questo ambito è la "Lista delle perdite", volume contenente l'elenco dei nomi degli oltre 13 mila morti, feriti e prigionieri istriani nelle file dell'esercito austro-ungarico, frutto delle pazienti ricerche condotte nell'archivio dell'imperial-regio Ministero della guerra di Vienna dal presidente della Società, prof. Robert Matijašić, dell'Università di Pola.
"Un omaggio a tutti gli istriani che hanno combattuto nel primo conflitto mondiale e una pietra miliare negli studi sull'Istria nella Grande guerra", così ne dice il segretario dell'associazione, lo storico Dean Krmac, "considerato che "finora sono mancate ricerche di questo genere".

Quanto alle iniziative per il 2019, il nuovo anno vedrà l'avvio di una grande impresa editoriale a cui la Società umanistica Histria porterà il suo contributo: la redazione del "Dizionario biografico degli istriani", dedicato ai personaggi illustri di tutti i tempi, un'opera finanziata in gran parte dalla Regione Istriana la cui uscita è prevista per 2021. Come spiega lo stesso professor Matijašić, "si tratta di un'opera molto importante per la conoscenza della storia istriana. E c'è in piano un'edizione bilngue, almeno italiano-croata".

Foto: MMC RTV SLO