Nell'anno del Covid la Mostra del cinema riparte da Venezia: quella sospesa e svuotata dalla pandemia che il regista veneziano Andrea Segre, bloccato in Laguna durante il lockdown, ha raccontato nel suo nuovo film documentario »Molecole«, protagonista oggi della serata di pre-apertura al Lido (e poi nelle sale dal 3 settembre). Una città immobile, immersa in un silenzio assoluto, tragica e bellissima a un tempo, che diventa l'occasione per l'autore di indagare il rapporto complicato di Venezia con il turismo di massa, e insieme di raccontare una storia privata, il suo legame con il padre scienziato, venuto a mancare una decina di anni fa. Un film, ha spiegato Segre, che è uscito da solo, in un momento e in una dimensione imprevedibili, sgorgato come l'acqua.
Il via ufficiale alla Mostra numero 77, fortemente voluta dal direttore Alberto Barbera e dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia nonostante le difficoltà provocate da un'emergenza sanitaria non ancora esaurita è per domani, con "Lacci" di Daniele Lucchetti, tratto dal romanzo di Domenico Starnone. Il cinema italiano avrà grande visibilità in un'edizione per forza di cose diversa dalle altre. Evento particolarmente atteso perché

è il primo a livello internazionale in un periodo complicato che vede il cinema in profonda sofferenza. Meno titoli complessivi (in tutto 62), assenti le grandi produzioni americane ma, come ha detto Barbera, "forse con più attenzione al cinema d'autore di tutto il mondo". In concorso l'Italia è presente con quattro titoli, fra i quali il nuovo lavoro ("Notturno") di Gianfranco Rosi. Ancora italiano il film di chiusura del festival, "Lasciami andare" di Stefano Mordini, girato durante l'acqua alta a Venezia. Quest'anno c'è anche una maggiore attenzione al cinema di genere: dei diciotto film in gara per il Leone d'oro, otto sono diretti da donne. In quota rosa anche i due Leoni d'oro alla carriera, l'attrice inglese Tilda Swinton e la regista di Hong Kong Ann Hui, oltre alla presidente di giuria Cate Blanchett. Ingressi contingentati, proiezioni con distanziamento, red carpet a numero chiuso sono alcune tra le misure di prevenzione adottate. (ornella rossetto)

Foto da sito labiennale.org
Foto da sito labiennale.org