In collaborazione con numerosi editori l’Agenzia invita dunque ad accedere al sito “mestoliterature.si”, aperto da giovedì 23 a domenica 26 aprile. Al posto di una vera fiera del libro l’offerta fa riferimento ad una fiera virtuale in cui ogni singola casa editrice propone ai propri stand le proprie novità librarie, i cataloghi delle proprie edizioni, l’accesso alle librerie virtuali. L’invito, ovviamente, riguarda anche l’acquisto dei libri. Almeno di un libro. Sarà molto utile alle case editrici che in questo momento si trovano a loro volta ad affrontare l’emergenza coronavirus, ossia la drastica flessione delle vendite. Non è scontato, affermano, poter disporre di buoni libri. Con l’acquisto di un libro sosteniamo anche gli autori, gli editori, i traduttori, gli illustratori e gli altri creativi del mondo dell’editoria. Per ritornare alla Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore vi segnaliamo che l’idea di celebrare questa giornata è nata in Catalogna ed è stata istituita da Re Alfonso XIII nel 1926. Solo nel 1996, però, nella conferenza generale dell’Unesco tenutasi a Parigi, fu istituita la Giornata Mondiale del Libro e del diritto d’autore. Fu scelto il 23 aprile perché è il giorno in cui morirono nel 1616 tre scrittori considerati i pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de La Vega. Purtroppo quest’anno la moltitudine di eventi nel mondo per favorire la lettura e la diffusione del libro rimarrà relegata alla fruizione virtuale.

Miro Dellore

Foto: RTV SLO
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