Sessant'anni or sono iniziava nella capitale tedesca Berlino la costruzione del Muro. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, con l'inizio della guerra fredda, la Germania venne divisa in due sfere d'influenza, statunitense a ovest e sovietica ad est. Le due parti della citta' si svilupparono negli anni successivi secondo modelli di societa' contrapposti. La divisione della Germania venne formalizzata nel 1949 con la nascita della Repubblica Federale Tedesca e della Repubblica Democratica Tedesca, e da questo momento inizio' un esodo costante e massiccio dei tedeschi dell'est verso l'ovest. Con la chiusura ufficiale del confine tra la Germania Est e la Germania Ovest nel 1952, Berlino, amministrata dalle quattro potenze occupanti, divenne la porta principale attraverso cui i tedeschi dell'Est entravano all'Ovest. Sabato 12 agosto 1961 venne firmato l'ordine di chiudere il confine ed erigere il Muro. A mezzanotte la polizia e le unita' dell'esercito iniziarono a costruire una barriera e entro la mattina del 13 agosto il confine nella citta' era chiuso. Le strade che costeggiavano il nuovo confine vennero dissestate e furono erette recinzioni di filo spinato lungo i 156 chilometri che circondavano i tre settori occidentali e i 43 chilometri che dividevano la citta'. Piu' tardi la barriera venne trasformata in un muro vero e proprio, e i blocchi di cemento furono piazzati il 17 agosto. Da quel momento iniziarono i tentativi di fuga dal settore orientale. Si stima che circa 5 mila persone siano riuscite a fuggire nell'arco della storia del Muro, oltre 200 berlinesi dell'Est hanno perso la vita tra il 1961 e il 1989 nel tentativo di scappare. Il Muro e' stato abbattuto il 9 novembre 1989.

Franco de Stefani

Foto: EPA
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