Di ADRION come importante iniziativa per la coesione tra i Paesi dell'area adriatico-ionica, spazio marittimo dove sono in gioco interessi geo-strategici rilevanti e di portata globale ha parlato il Ministro della Difesa italiano Lorenzo Guerini. “Iniziativa”, ha detto, “che si inquadra tra le attività previste dalla Conferenza di Ancona del 2000, volta a favorire confronti periodici sulla sicurezza e sulla stabilità dell'area adriatico-ionica. Uno strumento politico e operativo multilaterale decisivo per ottimizzare la presenza e la capacità di operare congiuntamente in questo quadrante, così come nel più ampio contesto del Mediterraneo”. "È ormai evidente" ha proseguito Guerini, “che l'aggressione russa all'Ucraina porti con sé delle sfide legate alla sicurezza globale e a quella degli approvvigionamenti energetici, con possibili ripercussioni anche su questo bacino marittimo". "Per la Slovenia ADRION rappresenta un'opportunità unica di rafforzamento delle capacità operative della propria marina militare. Ancora più importante è che queste capacità vengano sviluppate assieme ai partner su basi di integrazione, valori comuni e stabilità della regione”, ha sottolineato il Ministro sloveno Marjan Šarec nel suo intervento. Ha aggiunto che ADRION come iniziativa di difesa "si è dimostrata valida per incoraggiare la formazione, l'integrazione, lo sviluppo delle capacità marittime, conoscenza reciproca e scambio di competenze e rafforzamento di fiducia per raggiungere una presenza marittima credibile nel bacino adriatico-ionico", nonché "per raggiungere la sicurezza marittima e di competenza sull'ambiente marittimo regionale".
Al termine della riunione, i ministri hanno adottato una dichiarazione congiunta in cui vengono sottolineati i risultati che l'iniziativa ha raggiunto in quasi vent'anni di sforzi. Nel documento, tra l’altro, viene sottolineata l'importanza di preservare e migliorare l'interoperabilità e la cooperazione per migliorare la sicurezza marittima e aumentare la capacità congiunta fornendo aiuto umanitario, soccorso in caso di calamità e ricerca e salvataggio in mare.

Delio Dessardo

Foto: Radio Koper/Tjaša Lotrič
Foto: Radio Koper/Tjaša Lotrič