Foto: Reuters
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La cerimonia è iniziata poco prima delle 11:00 ora locale, con l'entrata di Re Carlo III e della consorte, la Regina Camilla nell'Abbazia di Westminster. L'incoronazione vera e propria è prevista a mezzogiorno, alle 13:00 secondo l'orario centro-europeo. Ricordiamo che Carlo, il più anziano erede al trono nella storia britannica, è diventato Re automaticamente già nel momento della morte della madre, la Regina Elisabetta II, a settembre dell'anno scorso e la sfida più grande per il nuovo sovrano di 74 anni sarà proprio la sopravvivenza della monarchia britannica.
La cerimonia, molto simbolica, viene celebrata secondo il rito della Chiesa nazionale anglicana e risale a quasi mille anni fa. Include riconoscimento, giuramento, unzione, investitura e incoronazione. A presiederla l'arcivescovo primate di Canterbury, Justin Welby.
Non proprio tradizionale la scelta degli ospiti, sono circa 2.200 quelli presenti a Westminster, tra cui vertici dello stato o loro rappresentanti di quasi tutto il mondo, anche la presidente slovena, Nataša Pirc Musar. Presenti, inoltre, dignitari della Chiesa anglicana e rappresentanti delle minoranze religiose; una lista di ospiti più corta ma comunque molto più varia rispetto al passato.
Partendo da Buckingham Palace con la carrozza reale per recarsi all'Abbazia di Westminster, sulla strada, lunga circa due chilometri, Carlo e Camilla hanno salutato le moltissime persone accorse nella capitale britannica già nelle prime ore della mattina in attesa dell'incoronazione, la prima per numerosi sudditi di Sua Maestà. Dall'incoronazione di Elisabetta II sono infatti passati più di 70 anni. I più accaniti si sono recati sul posto già alcuni giorni fa, per poter assistere al grande evento.
Più di 9.000 gli agenti delle forze dell'ordine impiegati per garantire la sicurezza nella capitale, e per la prima volta a Londra, sempre per motivi di sicurezza, si sta utilizzando anche un sistema di riconoscimento facciale, il che ha scatenato molte polemiche.
A Trafalgar Square, intanto, si è riunito un piccolo gruppo di oppositori alla monarchia. Si tratta del gruppo Republic, impegnato per l'abolizione della monarchia, che ha indetto una protesta a cui sono attese fino a 2.000 persone.


E. P.