Emmanuel Macron Foto: Reuters
Emmanuel Macron Foto: Reuters

Per avere una risposta definitiva sul progetto di riforma dell'Ue dalla Germania, il Capo dell'Eliseo, Emmanuel Macro, dovrà aspettare fino al vertice europeo, che si terrà a fine giugno. Entro questa scadenza i "grandi temi centrali", quali riforma dell'eurozona, difesa e politica migratoria, verranno già affrontanti.

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, è convinta che l'Unione europea raggiungerà buoni risultati in un vasto spettro di riforme. Ha inoltre espresso ottimismo riguardo il completamento dell'unione bancaria.

Sia Merkel che Macron concordano sul fatto che la zona euro "non è ancora sufficientemente a prova di crisi". Secondo Macron, per migliorare la competitività, i paesi dell'eurozona dovrebbero aggiungere agli strumenti già esistenti dei meccanismi di solidarietà come un'unione bancaria, se vogliono che il blocco cresca. "Nessuna unione monetaria può esistere senza elementi di convergenza", ha aggiunto.

Macron ritiene inoltre che quello attuale sia "un momento assolutamente unico nell'avventura europea", la "comune sovranità" viene infatti messa alla prova dai "forti nazionalismi", per questo motivo "adesso è decisivo" lavorare per il futuro dell'Europa.

Per quel che riguarda l'immigrazione, secondo il presidente francese "bisogna creare una solidarietà esterna ed interna" all'Unione europea. È necessario "proteggere e investire sulle nostre frontiere comuni, armonizzare le regole dell'accoglienza. Non possiamo lasciare che un Paese venga lasciato solo nell'accoglienza e nell'integrazione", ha detto Macron.

Angela Merkel ha poi parlato di Siria e Iran. Nonostante la Germania non abbia partecipato all'attacco missilistico su Douma, in Siria, secondo la cancelliera "le relazioni transatlantiche restano molto importanti". "Il programma di missili dell'Iran crea ovviamente preoccupazione", ha dichiarato ancora Merkel. "La questione dell'accordo iraniano è importante, ma non si può ridurre tutto a questo".