Angela Merkel Foto: EPA
Angela Merkel Foto: EPA

Un approccio condiviso sui migranti con una "equa distribuzione" delle quote. È quanto è emerso dall'incontro tra la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, in Andalusia. I due leader si sono impegnati a proporre la loro visione comune al prossimo summit della Ue in Austria.

Merkel ha inoltre sottolineato che la Germania comprende le necessità della Spagna di limitare l'ondata migratoria proveniente dal Mediterraneo. La cancelliera ritiene necessaria la cooperazione tra i paesi d'origine e di sbarco dei migranti, in particolare il Marocco. Il governo spagnolo, prima del colloquio tra i due leader, ha sottolineato che le basi della politica di Madrid per quel che riguarda le migrazioni, sono conformi a quelle di Berlino.

Inoltre, è entrato in vigore quest’oggi l'accordo bilaterale sul respingimento dei migranti: questo prevede che i profughi, giunti in Germania ma già prima registrati in Spagna, entro 48 ore dopo essere entrati nel Paese, possono essere nuovamente rispediti in Spagna. Sulla base di questo accordo la Germania farebbe ritornare in Spagna un centinaio di migranti all'anno, riferiscono dall'agenzia di stampa tedesca DPA.

La Spagna è il primo stato dell'Unione europea ad aver sancito questo tipo di accordo con Berlino, mentre proseguono i negoziati con l'Italia e la Grecia. Inoltre, la Spagna ultimamente è diventata il principale punto d'accesso per i migranti in Europa, dalla chiusura dei porti italiani alle navi di soccorso. Dal primo agosto è stata raggiunta da più di 23.000 persone.