Foto: EPA
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Il governo britannico del Premier Sunak prepara un giro di vite contro l'immigrazione clandestina. Sta infatti per essere presentato un disegno di legge per bandire a vita coloro che tenteranno di sbarcare illegalmente nel Regno Unito. Nel solo 2022 gli arrivi sulle coste attraverso la Manica sono stati oltre 45 mila a fronte dei 28 mila del 2021, e nei primi mesi dell'anno in corso gli sbarchi sono stati circa tre mila. Il problema e' sempre piu' pressante per i conservatori che nella giornata di oggi presenteranno il nuovo disegno di legge a firma del Ministro degli Interni Suella Braverman. In base a quanto previsto dalla normativa, secondo le prime indiscrezioni, verra' adottata una linea dura contro coloro che sceglieranno di arrivare illegamente nel Regno Unito, in quanto non potranno chiedere diritto di asilo ma verranno trasferiti in Ruanda o in altri Paesi ritenuti sicuri, rischieranno una serie di sanzioni come ad esempio l'impossibilita' di fare domanda di cittadinanza e, come misura estrema, essere banditi a vita dal Regno Unito. Il Ministro Braverman ha dichiarato al riguardo che l'unica via in futuro per il Paese sara' una via sicura e legale, mentre il Premier Sunak ha precisato che l'immigrazione illegale e' ingiusta per i contribuenti, per coloro che arrivano nel Paese legalmente e che e' sbagliato che i gruppi criminali siano autorizzati a continuare il loro commercio. Nel disegno di legge pero' vi sono alcuni punti critici, in quanto il piano potrebbe essere una violazione della Convenzione ONU per i rifugiati, e potrebbe entrare in collisione anche con la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, fatto che potrebbe portare l'esecutivo britannico ad abbandonare la Convenzione, come gia' prospettato dallo stesso Sunak.

Franco de Stefani