Per impedire l'ingresso dei nuovi ceppi del coronavirus nel Paese, nel Regno Unito tutti i viaggiatori provenienti dalla lista rossa di 33 stati dovranno rimanere per 10 giorni in quarantena presso alberghi appositi. Sull'elenco figurano principalmente stati dell'Africa meridionale e del Sud America, tra i paesi dell'Ue invece solo il Portogallo. Il premier, Boris Johnson, ha sottolineato di non volere nuove chiusure una volta che le misure saranno allentate.
Gli inasprimenti delle condizioni d'ingresso in Germania per i viaggiatori provenienti dalla Repubblica Ceca e dal Tirolo sono entrati in vigore domenica. Vienna ha fortemente criticato la decisone di Berlino, anche l'industria automobilistica tedesca ha espresso malcontento.
Pure la Danimarca ha annunciato nuove limitazioni all'ingresso nel paese per le persone che vivono lungo il confine. Da domani dovranno avere una buona ragione per passare la frontiera e presentare un test negativo per il Covid.
Il commissario UE per la Giustizia ha intanto espresso preoccupazione per le recenti decisioni unilaterali di alcuni stati membri riguardo i provvedimenti ai confini. La Commissione europea intende inviare loro una lettera ricordando le linee guida comuni in materia di limitazioni dei viaggi che devono essere rispettate. Bruxelles sconsiglia tutti i viaggi non urgenti, è però contraria alla chiusura totale dei confini e ai divieti generali.


E. P.

Foto: EPA
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