Situazione ai confini sloveno-croati, migrazioni illegali e adesione croata a Schengen i principali argomenti in agenda. "Un incontro che rientra nel quadro dell'ottima collaborazione tra i due dicasteri, collaborazione che intendiamo intensificare ulteriormente" hanno detto i due esponenti ministeriali al termine di questa che è la loro seconda riunione in una quindicina di giorni. La Gras è stata -infatti- a Lubiana il 12 maggio scorso mentre quattro giorni dopo c'è stato l'incontro a Ormož tra i ministri, Božinović e Hois. Senza entrare nei dettagli Kangler ha dichiarato di aver voluto informare la collega di alcune misure che saranno avviate prossimamente al confine sloveno-croato ed ha subito aggiunto che è necessario un impegno congiunto per impedire i passaggi illegali delle frontiere. Per quanto riguarda i provvedimenti dovuti al coronavirus, e l'evidenziazione dei cittadini sloveni che entrano in Croazia, l'esponente di Lubiana ha affermato che si stanno vagliando alcune soluzioni poiché è interesse comune garantire un transito agevolato per gli sloveni come per gli altri cittadini europei. Per quanto riguarda l'adesione della Croazia all'area Schengen, Kangler ha affermato che "la Slovenia saluta e appoggia gli sforzi di Zagabria ed è pronta ad aiutare il vicino paese".

(lpa)

Foto: MMC RTV SLO/MMC/Ministero dell'Interno
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