Mentre la Gran Bretagna attende i risultati definitivi delle elezioni anticipate, i leader degli altri 27 Paesi Ue hanno raggiunto un'intesa sull'importante obiettivo di conseguire la neutralità climatica nell'Unione europea entro l'anno 2050. Lo ha riferito il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel. L'Europa avrà un ruolo guida per conseguire un impatto climatico zero, investendo in soluzioni tecnologiche realistiche, coinvolgendo i cittadini e armonizzando gli interventi in settori fondamentali, quali la politica industriale, la finanza o la ricerca, garantendo nel contempo equità sociale e sviluppo. Uno dei Paesi membri, la Polonia, non si è potuta impegnare a rispettare l'obiettivo, secondo il presidente del Consiglio europeo la questione verrà ripresa a giugno dell'anno prossimo.
Durante le trattative in primo piano anche il ruolo dell'energia nucleare nell'attuazione degli obiettivi climatici. Alcuni Paesi, tra cui Repubblica Ceca, Francia e anche la Slovenia, hanno sottolineato l'importanza dell'energia atomica nella transizione climatica. Il premier sloveno, Marjan Šarec, ha affermato di essere soddisfatto delle decisioni prese al vertice.
Oggi invece sul tavolo un dibattito sulla Brexit, dopo le elezioni anticipate nel Regno Unito, dove il partito conservatore - secondo risultati ancora non ufficiali - ha ottenuto la maggioranza assoluta in parlamento. In questo modo Londra potrà finalmente mettere fine allo stallo sull'uscita dall'Ue, che potrebbe quindi avvenire a fine gennaio. La vittoria di Boris Johnson indica una futura trattativa sui rapporti tra Gran Bretagna e Unione europea e Bruxelles si dice pronta a compiere i prossimi passi.

E. P.

Foto: Reuters
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