I contagi da Covid-19 a livello mondiale hanno superato la soglia dei 30 milioni. Il numero delle vittime sfiora quota 945.000. Lo si evince dall'ultimo aggiornamento dati della Johns Hopkins University. Anche in Europa il coronavirus è tornato a livelli di trasmissione allarmanti, le autorità parlano di una "situazione grave" a causa dell'aumento esponenziale di casi di contagio settimanali. Il direttore regionale per l'Europa dell'OMS, Hans Kluge, ha precisato che più della metà dei Paesi europei hanno registrato un aumento dei contagi superiore al 10% nelle ultime due settimane e in sette Paesi l'aumento è stato pari a più del doppio. L'esperto rileva inoltre che la scorsa settimana il bilancio settimanale dei contagi ha superato i 300.000 casi in Europa. L'Organizzazione mondiale per la sanità ha messo in guardia gli europei dal desiderio di rilassarsi, raccomandando ai governi di non ridurre il periodo di 14 giorni di quarantena per chi sia stato potenzialmente esposto al virus.

Intanto il ministro della salute britannico, Matt Hancock, ha avvertito il Paese: un altro lockdown nazionale in Inghilterra è "l'ultima linea di difesa" da adottare se necessario. La situazione nel Paese - secondo le sue parole - è "molto grave", il numero dei contagi è fortemente aumentato. "È fondamentale che le persone seguano le regole", ha precisato Hancock, in questo modo "possiamo evitare di dover prendere altre serie misure". Allo stesso tempo, ha sottolineato, i lockdown nazionali possono "mantenere le persone al sicuro".
Il Regno Unito, inoltre, ha deciso di inserire la Slovenia nella lista rossa dei Paesi a forte rischio epidemiologico. Tutte le persone in arrivo dalla Slovenia, a partire da domani, dovranno osservare un periodo di isolamento di 14 giorni. Le autorità britanniche consigliano ai propri cittadini di non compiere viaggi se non essenziali nel Paese. Tuttavia, non si consiglia a coloro che sono già in Slovenia di accorciare la permanenza.
Forte aumento dei contagi anche in Francia, secondo il ministro della Salute, "l'epidemia è di nuovo molto attiva nel Paese come del resto anche nei Paesi vicini". Il ministro ha invitato nuovamente i cittadini al senso di responsabilità e al rispetto dei cosiddetti "gesti barriera".

E. P.