L'iter di adesione richiederà poche settimane ma la ratifica di tutti i 30 parlamenti dei paesi membri potrebbe richiedere fino a un anno. Finora soltanto la Turchia ha espresso parere contrario all'ingresso di Svezia e Finlandia, soprattutto per un motivo: il sostegno dato in particolare dalla Svezia ai curdi del PKK, organizzazione che la Turchia, gli Stati Uniti e l'Unione Europea considerano terroristica. La Svezia in alcuni casi ha trattato dei membri del PKK come rifugiati politici, fornendo loro protezione e rifiutandosi di estradarli in Turchia, dove vengono perseguitati. Un altro motivo è rappresentato dalla solidarietà espressa dai due paesi alle milizie curde in Siria; a suo tempo imposero sanzioni, anche se non rigide, contro Ankara per il suo intervento militare in territorio siriano, con obiettivo proprio le formazioni curde. La NATO resta comunque ottimista circa un possibile compromesso in grado di far rientrare l' opposizione di Erdogan. Diversi paesi dell'Alleanza Atlantica, in particolare la Gran Bretagna, hanno garantito la sicurezza a Finlandia e Svezia in questa fase transitoria, in attesa dell'ingresso a pieno titolo, quando si attiverà l'articolo 5 del Trattato Nord Atlantico, il documento che vincola gli stati membri alla difesa collettiva. La formalizzazione della domanda di adesione è stata salutata stamane su Twitter dal ministro della difesa sloveno uscente, Matej Tonin: "Sosteniamo la decisione di Finlandia e Svezia; l'Alleanza si rafforzerà ulteriormente, anche collaborando con l'Unione Europea. Assieme rappresentano un solido garante della sicurezza e il compito della Slovenia, come paese alleato", -sottolinea Tonin- "è quello di conservare la propria credibilità, contribuendo alla difesa collettiva". Ieri Tonin, a margine della riunione ministeriale a Bruxelles, ha rivelato che i colleghi dell'UE hanno espresso preoccupazione per l'annuncio del futuro governo sloveno di voler interrompere l'iter di acquisto dei blindati Boxer, nonostante sia in fase avanzata, con il rischio per la Slovenia di dover pagare una penale salata. La commessa, lo ricordiamo, riguarda 45 blindati 8x8, valore 343,4 milioni di euro.

Delio Dessardo

Foto: MMC RTV SLO/Foto: Reuters
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