Manifestazioni di protesta a Parigi Foto: Reuters
Manifestazioni di protesta a Parigi Foto: Reuters

Gravi gli scontri nella capitale francese. Il bilancio parla di 20 manifestanti e quattro agenti feriti, in tutto il Paese sono state fermate 130 persone. Gli Champs-Elysees sono stati evacuati dopo quasi otto ore di guerriglia. La polizia, con lacrimogeni e getti d'acqua, ha respinto centinaia di Gilet gialli che hanno causato anche gravi danni alle vetrine e alle strade.

Il capo dello Stato, Emmanuel Macron, ha intanto ringraziato le forze dell'ordine per il coraggio e la professionalità e puntato il dito contro quanti hanno aggredito altri cittadini e giornalisti. "Non c’è posto per la violenza nella Repubblica", ha commentato il presidente.

Ma i Gilet gialli chiedono le dimissioni del Capo dell'Eliseo. Sulla pagina Facebook ufficiale del movimento contro il caro carburanti si legge: "Capitolo 3, Macron si dimetta". L'obiettivo è richiamare "5 milioni di francesi in strada. Il nostro movimento sta guadagnando slancio, non dobbiamo arrenderci".

Nei pressi di Tolosa, nel sud-ovest del Paese, una quarantina di manifestanti dal volto coperto ha fatto irruzione nella casa di famiglia di una deputata della Republique en Marche. "Un gesto ignobile", ha scritto il portavoce del governo in un messaggio su Twitter, condannando "questi comportamenti inaccettabili".

Il bilancio della settimana di manifestazioni è di 2 morti, 620 feriti tra i manifestanti e 136 tra gli agenti di polizia.