Foto: Reuters
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È previsto un lungo e dettagliato discorso del presidente russo Vladimir Putin durante la cerimonia dell'annessione dei territori occupati del Donbass che si terrà nelle prossime ore.
Una situazione che ha scatenato le ovvie reazioni delle istituzioni europee. La portavoce della Commissione Ue, Dana Spinant, ha ribadito: "Non accettiamo i referendum farsa e non accetteremo mai nessuna annessione dei territori ucraini occupati".

Il rappresentante della presidenza del Consiglio dei ministri ungherese, Gergely Gulyas, ha dichiarato: "Se il nuovo pacchetto di sanzioni" contro Mosca proposto dall'Ue "include misure restrittive sull'energia, l'Ungheria non lo sosterrà".

I media finlandesi hanno annunciato che la Finlandia ha deciso di chiudere i confini ai 'turisti' russi a partire dalla notte tra giovedì e venerdì. Il governo ha promosso nuove regole per l'ingresso dei russi alla frontiera con l'obiettivo "di diminuire l'arrivo dei russi in Finlandia fino alla metà del livello attuale".

I cittadini russi potranno entrare in Finlandia solo per alcuni motivi particolari, e dimostrati, come visite ai parenti, per lavoro o per ricevere cure mediche. Il ministro degli interni finlandese Krista Mikkonen ha affermato che "tutte le richieste di ingresso verranno considerate individualmente".

Continuano anche gli scontri militari: missili russi hanno colpito un'area residenziale della città orientale di Dnipro: tre civili, tra cui un bambino, sono stati uccisi, cinque i feriti.
Secondo quanto riferito da Rodion Miroshnik, capo dell'ufficio di rappresentanza della autoproclamata Repubblica di Lugansk, "decine" di profughi che fuggivano dalla regione di Kharkiv sono stati uccisi nel bombardamento del loro convoglio da parte di forze ucraine.

Davide Fifaco