Il Premio Sakharov 2020, il premio del Parlamento europeo per la libertà di pensiero che va a persone o organizzazioni che si sono distinte per la difesa della democrazia o dei diritti umani, va quest'anno all'opposizione democratica bielorussa, rappresentata dal Consiglio di coordinamento, un'iniziativa guidata da donne coraggiose e da personalità politiche e della società civile. Lo rendono noto fonti di Bruxlles. "È un onore annunciare che le donne e gli uomini dell'opposizione democratica in Bielorussia sono i vincitori del premio Sakharov 2020", ha affermato il presidente dell'Europarlamento, David Sassoli. "Si sono dimostrati forti di fronte ad un avversario molto potente, ma ciò che li sostiene è qualcosa che la violenza non potrà mai sconfiggere, cioè la verità. Non rinunciate alla lotta. Siamo al vostro fianco", ha aggiunto Sassoli, ribadendo che il governo bielorusso "ed il presidente hanno perso le elezioni ed è giunto il momento di ascoltare la voce del suo popolo".
Intanto il ministro degli Esteri sloveno, Anže Logar, durante la sua visita in Lituania, ha incontrato la leader dell'opposizione bielorussa, Svetlana Tikhanovskaya, ed ha espresso sostegno all'impegno dell'opposizione per riportare la democrazia nel Paese. I due hanno discusso anche riguardo la violenza nei confronti dei rappresentanti dell'opposizione, di elezioni democratiche, rispetto dei diritti umani e delle libertà e della possibilità di una maggiore presenza dell'UE. Logar ha inoltre avuto un incontro con il capodiscastero degli Esteri lituano. Sul tavolo la preoccupante situazione in Bielorussia, ma anche il rafforzamento della cooperazione tra Slovenia e Lituania sia a livello bilaterale, che europeo e multilaterale.

E. P.

Foto: EPA
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