David Sassoli, esponente del Partito Democratico è deputato a Strasburgo dal 2009 ed è stato riconfermato in questo ruolo alle recenti elezioni europee di fine maggio. Classe 1956, laureato in scienze politiche e noto al grande pubblico per la sua pluriennale attività di giornalista e conduttore televisivo, Sassoli subentra al connazionale Antonio Tajani e dirigerà i lavori dell'Europarlamento per un periodo di due anni e mezzo.
Decisamente emozionato, Sassoli ha ringraziato il presidente Tajani per il lavoro svolto. Ha poi parlato di nazionalismi, del regolamento di Dublino e della necessità di una maggiore collaborazione tra i Paesi Ue per risolvere la questione migratoria. All'Europa serve "recuperare lo spirito dei padri fondatori", "coniugare crescita, protezione sociale e rispetto dell'ambiente" e "rilanciare gli investimenti sostenibili", ha detto ancora Sassoli, sottolineando la volontà e l'impegno per incrementare "la parità di genere" e favorire "un maggior ruolo delle donne ai vertici dell'economia, della politica e del sociale".
Ricordiamo ancora che i leader dei Paesi europei sono giunti anche ad un compromesso sull'assegnazione degli altri ruoli chiave nell'Ue: il ministro della Difesa tedesco, Ursula von der Leyen, potrebbe essere confermata nuovo presidente della Commissione europea. Al premier belga uscente, Charles Michel, andrebbe la presidenza del Consiglio Ue; il nuovo Alto rappresentate per la Politica Estera potrebbe essere lo spagnolo Josep Borrell, la francese Cristine Lagarde dovrebbe invece guidare la BCE.

A prendere il suo posto come presidente ad interim del Fondo monetario internazionale sarà l'economista americano David Lipton: Lagarde dovrà infatti congelare temporaneamente il suo incarico presso l'FMI.
Il permier sloveno, Marjan Šarec, ha intanto confermato il forte interesse della Slovenia ad ottenere l'incarico di Commissario all'Allargamento.


E. P.

Foto: Reuters
Foto: Reuters