Foto: EFE
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Il conflitto tra Ucraina e Russia, la reindustrializzazione, la transizione ecologica, la giustizia sociale e l’unità europea: questi sono i punti fondamentali che la Spagna affronterà durante i prossimi sei mesi di presidenza. Ne ha parlato il presidente Pedro Sánchez, esprimendo l’importanza del ruolo che ricopre il suo Paese all’interno dell’Unione europea. “La responsabilità che ricade nelle nostre mani è immensa, siamo consapevoli che l’Unione sta affrontando nuove sfide, dentro e fuori dai nostri confini e per superarle dobbiamo cambiare, prendere decisioni e adottare misure” ha dichiarato Sánchez spiegando che questa sarà l’ultima presidenza pienamente operativa visto le prossime elezioni del Parlamento europeo previste per maggio 2024. Le linee guida all’interno dell’agenda di lavoro per i prossimi sei mesi sono chiare, e la prima riguarda l’Ucraina. Come ha spiegato Ursula von der Leyen “la Spagna sta prendendo il timone della presidenza del Consiglio in un momento decisivo” in cui il sostegno per Kiev deve raddoppiare; infatti, Sánchez ha espresso chiaramente che le difese continueranno in tutti i settori: politico, militare, finanziario e anche umanitario. Ma questo non è l’unico obiettivo al quale la Spagna vuole puntare; infatti, si è parlato anche di azioni contro la crisi climatica. Secondo il leader spagnolo il modo corretto di agire non è negare l’evidenza, ma “affrontare questa sfida e trasformarla in un’opportunità per reindustrializzare” il Paese. A proposito dell’industria e dell’economia dell’Unione è intervenuta anche la presidente della Commissione europea, spiegando che una delle priorità della presidenza spagnola è inviare un messaggio molto forte nel settore industriale, ovvero che “l’Europa è il posto dove fare affari”. Infine, tra le sfide raccolte dal Consiglio Ue, c’è il via libera al controverso patto sulla migrazione, nonostante le persistenti differenze tra i Paesi membri. I prossimi sei mesi la Spagna, affiancata dalla presidenza belga e ungherese, avrà diverse responsabilità, ma come ha dichiarato il presidente Pedro Sánchez, il Paese “assume questa presidenza con enorme ambizione e con la certezza che avrà il pieno sostegno della Commission europea”.

B.Ž.