Foto: Reuters
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II personaggi presi maggiormente di mira sono stati Harry e Meghan, ormai non più appartenenti ai working royals, sono stati osservati con occhi critici, in particolar modo Harry, il quale sembra non abbia cantato l'inno in nome del nuovo sovrano "God save the King". Le ipotesi riguardo questa sua scelta sono tante, il suo comportamento viene visto come una protesta silenziosa vista l'ostilità nei confronti della famiglia reale. Non mancano nemmeno i commenti nei confronti della moglie di Harry, la duchessa di Sussex Meghan, la quale ha infranto il dress code reale per i funerali non indossando la veletta, in segno di dolore, scelta non rimasta inosservata e interpretata come un affronto alla corona.

Un'altra figura reale la quale ha fatto parlare di sé è stata la principessa Anna, unica figlia femmina di Elisabetta II. E' stata la prima principessa ad indossare l'uniforme durante un evento così solenne, decisione presa dalla regina stessa che fece questa eccezione solo per sua figlia, tutte le altre donne della famiglia reale indossavano abiti civili.

Londra ha accolto ospiti provenienti da tutto il mondo, membri di famiglie reali di tutta Europa, capi di stato, governatori, all'incirca 500 ospiti, e non sono mancate polemiche soprattutto nei confronti del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il quale è arrivato accompagnato dalla moglie nella solita limousine utilizzata per motivi di sicurezza. E' stato l'unico ad avere il privilegio di arrivare all'evento con la propria auto, mentre c'è chi ha viaggiato sull'autobus dei leader, come per esempio il presidente francese Emmanuel Macron.

Tra gli ospiti presenti al funerale della sovrana erano presenti anche dei personaggi dello spettacolo, tra i quali Sandra Oh e Bear Grylls. Molte sono state le domande circa la presenza di alcune star, alle quali si trovano delle risposte precise. L'attrice Sandra Oh, famosa per la parte nella serie televisiva Grey's Anatomy, fa parte della delegazione come ufficiale dell'Ordine del Canada, la seconda più alta onorificenza civile del Paese, creata dalla regina nel 1967. Presente poi Bear Grylls, Capo Scout in rappresentanza dell'Associazione Scout di cui la regina era patrona.

Beatrice Žiža

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