Foto: EPA
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Il Burgenland è la regione austriaca dove ci sono più vaccinati. Il 69,8% della sua popolazione ha ricevuto la prima dose, mentre la seconda è stata inoculata al 67,2%; con una percentuale superiore a quella nazionale che si assesta attualmente sul 59,5%.

Una situazione buona, quindi, della quale, però, non sembra accontentarsi il governatore Hans Peter Doskozil che punta invece a raggiungere l'80% di immunizzati entro l’11 novembre, giorno in cui il land festeggia il suo patrono, San Martino. Questo, secondo lui, sarebbe l'unico modo di assicurare alla sua regione un autunno in sicurezza con meno restrizioni per i suoi cittadini, su modello di paesi come la Danimarca.

Per raggiungere il suo obiettivo Doskozil doveva assicurarsi 10 mila nuove vaccinazioni e, quindi, vista l'inefficacia delle campagne informative, ha deciso di puntare sulla dea bendata, proponendo una lotteria legata alla vaccinazione anti-Covid. Chi si vaccinerà in queste settimane, infatti, riceverà un numero che alla scadenza di novembre potrebbe essere sorteggiato in una riffa che prevede anche tre macchine in premio: una Golf Gti, una Mini Cabrio e un'auto elettrica.

Esiste un vincolo, però. Perchè il sorteggio avvenga entro il termine proposto si dovrà raggiungere l'80% di immunizzati e se questo non avverrà il banco salterà, lasciando a mani vuote tutti. Un modo per incentivare la dissuasione anche tra gli indecisi che sembra star funzionando. La lotteria, infatti, ha preso il via sabato e già lunedì si erano registrati in 13.700 per sottoporsi alla vaccinazione.

Una notizia positiva che non ha mancato però di sollevare qualche malumore tra coloro che si erano già immunizzati nei mesi precedenti che considerano questa iniziativa ingiusta perchè premierebbe i cittadini meno responsabili.

Barbara Costamagna