Secondo i sondaggi l'elezione sarà insufficiente a rompere lo stallo politico che ha forzato le elezioni anticipate per la seconda volta nell'anno in corso e per la quarta negli ultimi 4 anni. Al contrario il voto dovrebbe esprimere un ulteriormente complesso panorama politico, con il 60 per cento di probabilità che nessuno raggiunga i 176 seggi necessari per una maggioranza nel parlamento di 350 seggi. I socialisti, guidati dal premier Sanchez, dovrebbero aggiudicarsene 117, meno dei 123 dell'aprile scorso, i popolari dovrebbero raggiungere i 92 seggi, in crescita significativa dai 66 di aprile. Il partito di estrema destra Vox dovrebbe raddoppiare i seggi, da 24 a 46, distanziando Podemos e Ciudadanos. Questo sembra sia stato causato dai violenti disordini avvenuti in Catalogna dopo la condanna di alcuni leader separatisti fino a 13 anni di carcere, e che ciò possa causare la crescita della destra unionista, la quale ha chiesto al governo di Madrid di adottare una linea molto più dura contro i separatisti. Ciò vuole dire che se vorranno trovare una maggioranza i partiti dovranno essere creativi e andare oltre le tradizionali alleanze. I socialisti e il partito popolare insieme potrebbero raggiungere la maggioranza, ma entrambi hanno definito impossibile un patto di grande coalizione. Intanto il premier uscente Sanchez ha rivolto un appello agli elettori, affermando che essi vogliono una risposta progressista ai loro problemi. Sanchez ha chiesto un mandato chiaro per un governo monocolore, in grado di superare l'impasse politica in cui il paese è caduto.

Franco De Stefani

Foto: EPA
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