Foto: AP
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Un uomo armato ha ucciso 15 persone e ne ha ferite seriamente 24, secondo un bilancio non ancora definitivo, in una sparatoria avvenuta all'Università della Capitale ceca Praga prima di essere eliminato dalle forze di sicurezza. Il killer era uno studente della stessa facoltà. Lo hanno riferito fonti della Polizia e dei servizi di emergenza. La Polizia ha precisato che l'attacco è avvenuto alla facoltà di arte dell'Università, che si trova in piazza Jan Palach. I servizi sanitari hanno confermato il bilancio di sangue, di quindici morti compreso il killer, e di ventiquattro feriti, nove dei quali versano in condizioni critiche. L'uomo, secondo quanto riferito da testimoni, aveva armi con sé, un fucile automatico, e ha iniziato a sparare verso il ponte Manes prima di entrare alla facoltà. La Polizia ha cordonato l'area intorno alla struttura prima di far entrare le teste di cuoio. Attualmente la struttura è stata evacuata e gli studenti sono stati fatti uscire durante la caccia al killer. Prima della sparatoria il padre dello studente è stato trovato morto, e lo studente sui social aveva dichiarato di avere intenzione di fare una sparatoria e poi di suicidarsi. Il Premier Fiala ha cancellato il suo viaggio nell'est del paese e si sta recando sul posto. I crimini con armi sono relativamente rari nella Repubblica Ceca. Nel dicembre 2019 un uomo uccise sei persone in una sala d'aspetto dell'ospedale della città orientale di Ostrava prima di essere ucciso, e nel 2015 un altro uomo assassinò otto persone prima di uccidersi in un ristorante di Uherski Brod.

Franco de Stefani