Foto: MMC RTV SLO
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L’accordo era stato presentato ai Paesi membri lo scorso 8 marzo dall’Alto rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell, ed è diviso in tre parti. Un miliardo di euro verrà impiegato per rimborsare gli Stati che forniranno a Kiev munizioni prelevate dai propri arsenali, e verranno consegnate entro il 31 maggio. Un altro miliardo invece verrà utilizzato per acquisti congiunti di munizioni da 155 millimetri, ma per questo punto i tempi di consegna stimati si allungano, prevedendo 6-8 mesi di attesa. La terza parte del piano europeo invece ha come obiettivo aumentare le capacità di produzione dell’industria miliare dell’Ue, per “ricostruire le scorte dei Paesi e continuare a rifornire le forze ucraine”.

Al vertice è intervenuto anche il ministro degli Esteri ucraino, spiegando che “la necessità prioritaria è quella delle munizioni per l’artiglieria. Non si tratta solo di quantità, ma anche di velocità di approvvigionamento: prima avremo il maggior numero possibile di proiettili, più vite saranno salvate”. E a riguardo, Borrell ha assicurato che le forniture militari necessarie arriveranno in tempo. I due miliardi di euro verranno prelevati dall’European Peace Facility, lo strumento europeo che finanzia le operazioni militari in Paesi terzi, dal quale fino adesso sono stati già stanziati 3,6 miliardi per l’Ucraina. Il fondo è stato creato nel 2021 dagli Stati membri con una dotazione di cinque miliardi, e fino ad oggi è stato impiegato l’86% del budget totale previsto fino al 2027. Per questo motivo i ministri degli Esteri hanno raggiunto un accordo circa l’aggiunta di ulteriori 3,5 miliardi.

Per l’Italia al Consiglio Affari Esteri era presente il ministro Antonio Tajani, il quale ha insistito che non si dedicasse la riunione unicamente alla questione della guerra in Ucraina, ma che si trovasse del tempo anche per discutere della grave crisi economica che sta affrontando la Tunisia, argomento di particolare interesse per il Paese, soprattutto per quanto riguarda i risvolti migratori.

B.Ž.