Foto: MMC RTV SLO
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Al vertice dell'Unione europea si è tornato a parlare del lavoro legislativo e tecnico dei certificati digitali interoperabili Covid, sulla proposta della stessa Commissione Ue, per tornare a viaggiare, appena le condizioni epidemiologiche lo permetteranno. La bozza redatta precisa che si tratta di un progetto che "dovrebbe essere portato avanti con urgenza".
"Attualmente" - si legge nella bozza - "la situazione epidemiologica del Covid resta grave, anche alla luce delle sfide poste dalle varianti. Le restrizioni, anche per quanto riguarda i viaggi non essenziali, devono quindi essere mantenute per il momento, mentre deve continuare a essere garantito il flusso senza ostacoli di merci e servizi all'interno del mercato unico, anche utilizzando i corridoi verdi".
Proprio nelle ultime ore, in Italia, il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, aveva spiegato che "il passaporto vaccinale è fondamentale, è già cominciata qualche prenotazione dall'estero (anche dagli Usa) di chi è vaccinato e vuole venire in Italia. Si sta muovendo tutto il settore su questo". Garavaglia ha inoltre aggiunto che "il 31 di marzo in Sardegna sarà inaugurato il centro per i test, quindi si potrà partire in sicurezza. L'obiettivo è che su questo si vada tutti insieme in Europa e si decida insieme, così che nessuno abbia vantaggi competitivi" ed ha concluso dicendo: "Dobbiamo solo accelerare ancora il piano di vaccini, così non serviranno le isole Covid free a cui pensa la Grecia".
Inoltre, in Campania, l'Unità di crisi ha comunicato che finora sono state consegnate 170.000 card di avvenuta vaccinazione al personale sanitario che ha completato la somministrazione con la seconda dose e sono circa 4 milioni le card di "passaporto vaccinale" già ordinate che saranno quindi distribuite a tutti i cittadini vaccinati.
"L'obiettivo - ha dichiarato il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca - è utilizzare tale certificazione per rilanciare interi settori economici, in particolare il comparto turistico, cercando di legare la straordinaria offerta dei nostri territori alla certificazione di immunità degli operatori del settore".

Davide Fifaco