Una restrizione temporanea per tutti i viaggi non essenziali verso l’Unione europea, per trenta giorni, da prolungare se necessario. È la proposta approvata dai Capi di Stato e di governo al termine del vertice convocato nel pomeriggio in video conferenza.
La decisione di dieci stati di sospendere il trattato di Schengen, creando problemi alla circolazione delle merci oltre che delle persone, ha spinto la Commissione europea a proporre una strada condivisa per evitare spostamenti e contagio, difendendo al contempo uno dei principi cardini di un’Unione Europea che in questa crisi ha dimostrato finora gravi limiti di reazione e pochissima solidarietà reciproca fra paesi. Ogni Stato attuerà la misura, in modo coordinato, ha spiegato il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.
“A una crisi straordinaria, senza precedenti – ha detto il premier italiano Giuseppe Conte nel corso della video conferenza - si risponde con mezzi altrettanto straordinari, mettendo in campo qualsiasi strumento di reazione”. Conte ha invitato “a non illudersi che ci possa essere un Paese membro indenne da questo tsunami economico-sociale” e a considerare che il ritardo nella risposta comune sarebbe “letale e irresponsabile”. “Se procederemo divisi - ha concluso - la risposta sarà inefficace e questo ci renderà deboli ed esposti alle reazioni dei mercati: dobbiamo assicurare ai nostri cittadini le cure mediche necessarie e la protezione sociale ed economica di cui hanno bisogno”.
Prioritario anche sbloccare il traffico merci, ed evitare problemi di approvvigionamento sia di materiale sanitario sia di generi di prima necessità. La Presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen ha proposto delle corsie preferenziali, per il trasporto di medicinali ed equipaggiamenti medici, cibo e servizi essenziali, sottolineando come ai cittadini europei bloccati all’interno dell’Unione lontano da casa debba esser consentito di rientrare.
La Commissione ha poi annunciato di aver intenzione di stanziare 80 milioni di euro per riuscire ad ottenere prima dell'autunno un vaccino, che sarà sviluppato da una società di ricerca europea.
Riguardo l’impatto economico dell’epidemia a lungo termine, Conte ha proposto l’emissione di 'coronavirus bond' o la creazione di un fondo di garanzia europeo per sostenere i singoli governi nel proteggere le proprie economie.

Alessando Martegani

Foto: MMC RTV SLO/Palazzo Chigi
Foto: MMC RTV SLO/Palazzo Chigi