Foto: Reuters
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Una visita a sorpresa del leader ucraino che è stato accolto da Stoltenberg per partecipare a una riunione del Gruppo di contatto che si è riunito per mobilitare più supporto per Kiev. È stata la prima volta che Zelensky si è recato al quartier generale dell’Alleanza a Bruxelles, visita con un obiettivo specifico: “preparare la resilienza dell’Ucraina in vista dell’inverno”. Come ha spiegato, il suo Paese si trova in una situazione in cui “sul terreno è importante fare pressione, senza alcuna pausa, in quanto Mosca cercherà di ripetere la tattica dello scorso inverno”. La priorità per Kiev, quindi, è avere un sistema di difesa aereo in punti ben specifici del territorio, per proteggere le proprie infrastrutture elettriche durante la stagione fredda, le quali, secondo il leader, la Russia intendere colpire di nuovo. A riguardo è intervenuto il segretario generale Stoltenberg, confermando il fatto che la Nato “sosterrà l’Ucraina principalmente nel settore della difesa aerea, fornendo alle truppe di Kiev sistemi di artiglieria e relativo munizionamento” in modo da renderla forte sul campo di battaglia, e di conseguenza più forte al tavolo dei negoziati. Zelensky, alla riunione dei ministri della Difesa della Nato, ha chiesto di intensificare il sostegno militare, ed è ciò che in parte è riuscito ad ottenere. Inizialmente dagli Stati Uniti, che hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari per 200 milioni di dollari, che comprende la fornitura di missili. Dall’altro lato, come riporta Ukrinform, il ministero dell’Economia ucraino ha annunciato che Kiev riceverà 5 milioni di euro dalla Croazia e 1,5 milioni dalla Spagna per le operazioni di sminamento umanitario. Da parte del premier belga invece è arrivata la conferma circa la decisione di consegnare i loro aerei F-16 a Kiev dal 2025. In conclusione, il segretario generale della Nato, ha ribadito il fermo sostegno per il popolo di Kiev, confermando nuovamente che gli aiuti continueranno ad esserci finché sarà necessario.

B.Ž.